CONFINTESA DIFENDE IL TFR/TFS: “I LAVORATORI NON DEVONO PAGARE I BUCHI DELL’INPS”
Il TFR/TFS è salario differito, frutto del lavoro e del sacrificio dei dipendenti pubblici e privati. Rappresenta una garanzia per il futuro, uno strumento di dignità per milioni di lavoratori che, dopo una vita spesa al servizio del Paese, si trovano spesso a dover affrontare la vecchiaia con pensioni insufficienti.
Confintesa giudica inaccettabile ogni tentativo di trasformare questi risparmi in leva finanziaria per sostenere un sistema previdenziale che soffre a causa di scelte politiche errate e di un uso distorto dei contributi versati dai lavoratori. È evidente, infatti, che i contributi previdenziali, anziché essere destinati alle pensioni, vengono spesso impiegati per finanziare l’assistenza, minando l’equilibrio del sistema e penalizzando i lavoratori che versano regolarmente quanto dovuto.
“Siamo sconcertati – dichiara Francesco Prudenzano Segretario Generale di Confintesa – al Ministero del Lavoro sembrano voler sanare i buchi dell’INPS con i risparmi dei pensionati, mettendo a rischio uno dei pochi strumenti certi di protezione sociale rimasti ai cittadini.
Confintesa non ci sta – conclude Prudenzano – e annuncia fin da ora la propria ferma opposizione a qualsiasi provvedimento che, anche indirettamente, preveda il sacrificio del TFR/TFS a favore di pensioni integrative forzate o manovre di copertura di bilancio.
Confintesa si batterà in tutte le sedi istituzionali per difendere i diritti dei lavoratori, la sostenibilità del sistema previdenziale e la dignità della pensione pubblica, che deve restare un pilastro del nostro welfare.